Nonostante le misure di contenimento della pandemia da COVID-19 siano diversificate per regione, ognuno di noi è tornato a confrontarsi con una più o meno totale condizione di lockdown. Vero è che la quarantena ci è ormai familiare, ma è importante non sottovalutarne gli effetti per tutelare ogni giorno la nostra serenità, il nostro equilibrio e il nostro benessere mentale.

Gli effetti della riduzione dei contatti sociali e della perdita della routine, infatti, possono manifestarsi in diverse forme: c’è chi si preoccupa per gli affetti o per il lavoro, chi trova difficoltà nel concentrarsi, ma anche chi manifesta veri e propri stati di ansia, chi avverte disturbi del sonno e cambiamenti delle abitudini alimentari.

Non molti sanno che lo stato di benessere mentale potrebbe essere legato per alcuni aspetti alla condizione della nostra flora batterica intestinale. Secondo alcuni ricercatori, alla  base di questa correlazione potrebbe esserci la capacità del microbiota intestinale di produrre composti in grado di influenzare l’umore e i processi emozionali (per esempio l’acetilcolina) e di veicolare sostanze neuroattive che hanno un ruolo nel controllo degli stati d’ansia e della depressione (come la serotonina).

Ma non è tutto. Anche il microbiota è a sua volta condizionato dai nostri stati d’ansia: lo stress può contribuire ad alterare la barriera intestinale e la composizione della flora batterica.

Come prendersi allora cura di sé in quarantena rispettando il duplice equilibrio intestinale e psicologico?

Ecco alcune semplici abitudini che è suggeribile seguire:

  • Rispetta la tua routine quotidiana
  • Cura il tuo corpo facendo attività fisica regolare
  • Riduci la lettura di notizie sulla pandemia, limitandoti a fonti attendibili come il Ministero della Salute o l’Organizzazione Mondiale della Sanità
  • Tieni pulito e in ordine l’ambiente in cui vivi
  • Sfrutta positivamente la tecnologia per mantenere i contatti con i tuoi affetti
  • Assicurati di mantenere una dieta sana ed equilibrata

 

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