Per utilizzare in modo corretto i probiotici, è molto importante conoscerli, soprattutto se si considera come il loro utilizzo, per contribuire a mantenere la salute dell’apparato gastrointestinale, sia aumentato negli ultimi anni.

I probiotici sono definiti come “microrganismi vivi che, quando somministrati in quantità adeguate, conferiscono un beneficio di salute all’ospite”.
Quali sono le caratteristiche necessarie per definire probiotico un microrganismo? Devono essere in grado di resistere ai succhi gastrici e ai sali biliari, così da poter raggiungere l’intestino, colonizzarlo, e agire influenzandolo in modo positivo.

Numerosi studi scientifici stanno continuando a indagare i principali meccanismi attraverso cui i probiotici riuscirebbero a indurre effetti benefici; si pensa che possano intervenire nella modulazione del sistema immunitario a livello intestinale, nel miglioramento delle funzioni di barriera dell’intestino e che possano addirittura competere con i microorganismi patogeni.

Tra le altre informazioni per un uso corretto dei probiotici, raccolte in una recente rassegna che ha individuato le famose “Dieci regole d’oro”, è importante accertarsi della loro sicurezza e delle caratteristiche dei microorganismi contenuti, dando la preferenza a quelli meglio documentati.

In ogni caso, la somministrazione dei probiotici deve essere preceduta da un’analisi attenta delle condizioni di salute della persona. Quando si sceglie un prodotto probiotico, è bene dunque sia tenere a mente tutti questi elementi, sia discuterne con il proprio medico o farmacista di fiducia.

 

 

Toscano M et al. Una guida ai probiotici per il consumatore: 10 regole auree per un uso corretto. Digest Liver Dis 2017; 49: 1177-1184.