Da una parte il rivestimento protettivo del nostro corpo, dall’altra l’organo responsabile della digestione e dell’assorbimento dei nutrienti. Pelle e intestino svolgono funzioni ben distinte e indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo, ma quale canale di comunicazione esiste tra questi due organi? È possibile che si influenzino l’un l’altro?

Alcune prove raccolte fino ad oggi testimoniano in particolare una possibile correlazione – quella tra le condizioni della flora batterica intestinale e lo stato di salute della pelle – che può essere utile approfondire.

Come è noto, le pareti dell’intestino sono colonizzate da trilioni di microrganismi che compongono la flora batterica intestinale, o microbiota, attiva nei processi di digestione degli alimenti e di protezione della mucosa gastrica contro i cosiddetti batteri “cattivi”. Il microbiota instaura una relazione di simbiosi con il proprio ospite (cioè noi umani!) che può influenzare le condizioni non solo del nostro intestino, come spesso si crede, ma anche di altri dipartimenti del corpo tra i quali, appunto, la pelle.

Non in molti sanno che il microbiota intestinale svolge un ruolo importante anche nella regolazione del sistema immunitario (come abbiamo raccontato più a fondo in questo articolo). A questo aspetto sono associati i meccanismi ipotizzati alla base del cosiddetto asse intestino-pelle: variazioni nella permeabilità intestinale tipiche di uno stato di disbiosi potrebbero infatti favorire l’ingresso di agenti patogeni o pro-infiammatori in circolo, i quali raggiungendo il distretto cutaneo potrebbe avere potenziali ripercussioni sulla pelle. Non è un caso, per esempio, che oltre il 50% dei pazienti acneici mostri un’alterazione del microbiota intestinale.

In questo senso la presenza di infiammazioni cutanee quali eczemi e dermatiti potrebbe rappresentare il campanello di allarme anche di uno stato di disbiosi intestinale, così come disagi intestinali potrebbero preannunciare lo sviluppo di disturbi della cute.

In ogni caso, mentre la ricerca farà il suo corso trovando ulteriori evidenze su questa correlazione, ci basti ricordare che una flora intestinale equilibrata non contribuisce soltanto al benessere intestinale ma alla salute complessiva del nostro corpo: darle tutte le dovute attenzioni è da considerarsi una priorità.

 

 

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