Finalmente è ripartita la scuola! Con tante incertezze e preoccupazioni, per il nuovo anno scolastico è ritornata un po’ dovunque la didattica in presenza, con bambini e ragazzi felici di ritrovare i propri compagni e adulti – genitori, nonni, insegnanti e personale scolastico – preoccupati su un futuro ancora molto incerto.

Se da una parte ci sono regole nuove, come la riorganizzazione degli spazi comuni, la necessità di sanificazione delle mani e degli ambienti, il distanziamento, l’utilizzo di mascherine quando non può essere garantita la distanza interpersonale, dall’ altra è altrettanto chiaro il ruolo sociale e educativo fondamentale della scuola.

Le tante domande riguardano soprattutto il riconoscimento di eventuali casi positivi Covid-19 e la loro gestione. Di sicuro, se la stessa Società Italiana di Pediatria conferma la difficoltà di distinguere le tipiche forme influenzali così frequenti nei bambini dalla malattia Covid-19 e indica nel tampone l’unico mezzo per avere una certezza diagnostica, può sicuramente essere utile ricordare alcuni accorgimenti che possono contribuire alla funzionalità del sistema immunitario.

I ritmi di vita, l’alimentazione, lo stress – che purtroppo sperimentano anche i nostri ragazzi – possono influire sullo stato di benessere generale, che va il più possibile preservato. Attenzione, quindi all’ alimentazione e ai ritmi del sonno, che vanno riequilibrati dopo la pausa estiva e gli ancora più lunghi mesi di lockdown. Sappiamo tutti quanto un’alimentazione equilibrata nelle modalità e nei nutrienti aiuti a affrontare al meglio gli impegni quotidiani, così come un adeguato numero di ore di sonno. I cambi di temperatura e il ritorno alla vita di comunità inoltre possono favorire e predisporre a raffreddamenti e diffusione di virus stagionali, fondamentale quindi un sistema immunitario al meglio. Tra i nutrienti che possono dare un contributo alle nostre difese immunitarie ricordiamo la vitamina D, che in caso di poca esposizione solare e dieta sbilanciata potrebbe non avere livelli ottimali.

Da promuovere assolutamente l’igiene personale con il lavaggio accurato delle mani, l’utilizzo di mascherine e l’accortezza di evitare i contatti diretti e prolungati con altre persone. Da evitare anche lo scambio di giochi e libri tra bambini e ragazzi. Per gli ambienti sarà importante favorire un’areazione adeguata e periodica e programmare una corretta igienizzazione delle superfici: tanto a scuola, quanto a casa.

È bene ricordare inoltre che il back-to-school quest’anno non può riguardare solo i bambini e ragazzi, ma deve essere affrontato con consapevolezza da tutta la famiglia, in particolare dai nonni che da sempre aiutano nella gestione dei nipoti e potrebbero essere loro malgrado esposti a raffreddamenti e sintomatologie influenzali.

Last but not least: far sempre riferimento in casi di dubbi al proprio medico o farmacista di fiducia.

 

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